Parlaci un po’ di te: chi è Deborah?
Ho 18 anni e sono nata a Pompei. Dopo alcuni anni vissuti in questa cittadina, ho deciso di trasferirmi a Napoli, dove mi sono iscritta all’Accademia Vanity per seguire un corso triennale per estetista. Il perché di questa scelta? Il mio più grande interesse è sempre stato quello della bellezza e in generale stare al passo delle nuove tendenze nel campo dell’estetica. L’Accademia Vanity rispondeva in pieno alle mie esigenze. In questo settore c’è sempre qualcosa da imparare: cambiano gli stili, le mode, ma il mio obiettivo è quello di valorizzare la bellezza in ogni persona. Questo elemento è per me molto stimolante.
Quali sono i tuoi pregi e i tuoi difetti?
I miei pregi e i miei difetti sono tanti: ci vorrebbe una vita intera per descriverli! Mah, io credo di essere una ragazza solare, ambiziosa, disponibile… questi sono i lati positivi… e poi, invece, per quanto riguarda gli aspetti negativi, sono testarda e impulsiva.
Come hai vissuto il progetto “look anni ‘50”?
È stata un’esperienza meravigliosa ed entusiasmante, sia per me che per il mio gruppo, formato da Lucia Borriello (in qualità di make up artist) e Carmela Cipollaro (hair stylist). Io ho partecipato come “modella”, ma le mie amiche hanno svolto un lavoro strepitoso. Il mio team è stato molto affiatato, anche perché Lucia e Carmela avevano già lavorato insieme in altri progetti. Man mano che si andava avanti, tra di noi si è realizzata un’intesa sempre più forte e alla fine abbiamo ideato il “look” per una ragazza anni ’50, non troppo classica e nemmeno troppo “pin up”. Insomma un mix che si è rivelato “vincente”.
È stato difficile posare sul set, durante il servizio fotografico?
Beh, all’inizio ero un po’ ansiosa e agitata: il cuore batteva a mille. Per fortuna questa sensazione è durata solo pochi attimi, anche perché il fotografo mi ha subito tranquillizzata, dandomi dei consigli e infondendomi fiducia. A quel punto ho avvertito in me una forte spinta e sono riuscita a dare il meglio di me stessa, con assoluta naturalezza e grinta.
Che tipo di sensazioni hai provato quando sei stata eletta Miss Vanity 2016?
Forse esagero, ma la sensazione che ho vissuto è simile a quella di una vincita al superenalotto. È la prima volta che ricevo un riconoscimento di questo tipo e devo dire che è stato davvero molto emozionante indossare la fascia di “Miss”. È indescrivibile ciò che si prova.
Qual è stata la cosa più bella che ti hanno detto le amiche?
Erano tutte felici, come se avessero vinto loro! E oltre alla felicità, c’era la commozione nei loro occhi. Questa è stata la conferma che la nostra è sempre stata una classe unita. Porterò sempre nel mio cuore il ricordo di ognuna di loro.
Quali sono i tuoi sogni nel cassetto?
Ho diversi sogni, uno dei quali è quello di realizzarmi professionalmente, aprendo un giorno un centro estetico. I sogni si raggiungono con la volontà e la determinazione ed io, come ho già detto, sono molto “testarda” e quindi farò di tutto per trasformare i miei sogni in realtà!
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